Perché non c'è Ricerca in Italia

"...Semplicemente siamo molto preoccupati per lo spreco di risorse che lo Stato sta operando nei confronti del settore di ricerca e sviluppo. Per fare qualche esempio, pensate che il percorso di istruzione per un singolo dottorando, dalle elementari fino al conseguimento del titolo, costa allo Stato in media 500.000 euro..."

"..All’estero un ricercatore guadagna circa 3.000 euro al mese, in Italia, se va bene, 1.000-1.200: tre volte di meno. Chi ha il coraggio di investire sulla propria formazione, con queste prospettive?"..."

Quell'Adam Smith aveva ragione...

Fonte: repubblica.it, 13 aprile.

24,7

Sono i miliardi di dollari che vale il disegnino qui sotto, secondo l'ultima ricerca della Millward Brown. La mela supera i loghi di American Express, Disney, Vodafone, Cisco e persino Intel.

Enrico Cuccia e il web 2.0

L'era in cui si contavano gli accessi a un sito è morta. Si è persa per strada anche l'era in cui si contavano le pagine, criterio che è stato concausa della bolla .com. Nell'epoca del web 2.0 allora conta il numero dei visitatori unici? Per un sito web, per un portale direi di sì. Per quanto riguarda i blog, la risposta è no.

Il network di blog è una rete, in alcuni punti molto fitta, in altri meno; di certo è molto intrecciata.


Enrico Cuccia era un esperto di reti; ma di partecipazioni azionarie, a cui ha dedicato la sua intera esistenza. Il padre-padrone di Mediobanca ha lasciato questo mondo senza sapere cosa fosse un blog, ma ci ha lasciato in eredità un detto ("le azioni non si contano, si pesano"), che possiamo parafrasare ed applicare al web 2.0.


"L'audience di un blog non si conta, si pesa"


Update: ho appena scoperto che anche Marco Montemagno la pensa esattamente cosi'.

La Clinton usa Yahoo! Answers

Sarà passato in sordina, o non me ne sono accorto prima. Ma Hillary Clinton (o magari, meglio il suo personal assistant) ha iniziato ad utilizzare Yahoo! Answers per sentire i pareri diretti dell'elettorato sui grandi temi della politica americana.

Marco Freccero: blog of the week

Il blog di Marco è stato eletto "Blog of the Week" da Marketing Routes.

Complimenti!

Bella la provocazione lanciata ieri, con diatriba a seguito, tra cultura scientifica e classica.

PS: come potete vedere il co-autore per il mio primo libro sul web 2.0 non me lo sono scelto a caso. Marco è un grande, è proprio il caso di comprare azioni del suo blog!