I tempi che cambiano
Dove: Milano, tratto di 10 minuti in metro rossa. Chi: due adolescenti.
Lei: "...L'ho conosciuto l'altro giorno sul treno."
L'amica: "Come è?".
Lei: "Carino, dai! Ci sta!".
L'amica: "ma hai preso il suo cell?"
Lei: "no no, mi ha dato il suo myspace, hai presente?"
L'amica: "ah si quel coso tipo il blog di Messenger?"
Lei: "si, esatto, ma il myspace è più fico. Al limite poi gli lascio la mia mail nei commenti, il contatto c'è".
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2 Comments:
e pensare che prima ci si scambiavano gli indirizzi di casa...è un ricordo così lontano l'attesa della posta, la coda al tabacchi per comprare i francobolli,l'odore dell'inchiostro..???
Con un pò di nostalgia ma con infinita gratitudine mi inchino dinanzi al progresso, sperando che resti comunque vivo nella memoria collettiva quell'amore per la semplicità che, ahimè, solo il passato ha saputo donarci.
mi si fa notare che nel precedente commento non mi sono firmata...beh eccomi!
Paola
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