Il mio ultimo investimento
Un centinaio di dollari investiti in 5 libri. Rigorosamente presi su Amazon. Un investimento in conoscenza. Non si tratta di libri altamente disponibili, pertanto la delivery è prevista per la seconda metà dicembre. Così, durante il periodo delle feste natalizie, invece che studiare per dare quegli ultimi 8 noiosi (6 di cui inutili) esami che ho indietro, mi tuffo nel mondo dei leveraged buy-out e della finanza straordinaria. Non sotto il punto di vista strettamente tecnico dei bilanci o delle analisi fondamentali, ma mediante libri che hanno un taglio pragmatico, denso di case histories.
Tra i miei acquisti di stanotte nel cart, un classico della letteratura di Wall Street: "Barbarians at the Gate: the Fall of RJR Nabisco", che tratta in modo avvincente della scalata più onerosa della storia da parte di raiders finanziari, contrapposti ai manager che di tutto fanno pur di evitare l'OPA. Invano. Chi ha apprezzato film come "Wall Street" di Oliver Stone non può mancare di acquistarlo; tra l'altro ne hanno ricavato anche un film omonimo.
Gandalf.it lo recensice cosi':
"E’ affascinante come un romanzo di avventure ma racconta con lucida crudeltà una storia vera, la battaglia finanziaria nel 1988 per il controllo della RJR-Nabisco (la più grossa operazione nel periodo più intenso della “finanza selvaggia”). Un libro che dovrebbe essere fra i testi base in tutte le scuole di economia, e invece è seminascosto perché dice troppe fastidiose verità".
Da Repubblica on line, archivio:
"Fu un successo editoriale inaspettato per un libro di finanza: scritto con piglio giornalistico da due reporter del Wall Street Journal, Barbarians at the gate, ricostruisce l’attacco della Kohlberg Kravis Roberts alla Nabisco nella primavera del 1988. Un takeover ostile da 25 miliardi di dollari, che allora era la maggior fusione della storia: ebbe alla fine successo dopo una strenua resistenza da parte degli ‘attaccati’, e diventò un’epitome di un’era di grande spregiudicatezza e determinazione a Wall Street. La Nabisco, multinazionale degli alimentari e del tabacco, fu ‘sottratta’ alla Borsa e quindi rivenduta a pezzi per finanziare l’attacco, che era stato condotto in massima parte prendendo soldi a credito. Alcune piccole parti del gruppo sono tuttora in carico alla Kkr, che comunque ha realizzato un cospicuo utile dall’operazione."
A complemento di questo libro, ho scelto anche "The new financial capitalists: Kohlberg Kravis Roberts and the Creation of Corporate Value". Gli stessi autori del colpo finanziario di cui sopra, hanno scritto un libro che pare annunciare molti dei retroscena dell'operazione. E chi ha letto e recensito il libro, gli ha conferito un giudizio da 5 stelle.
2 Comments:
Coraggio: quando arrivano commenti come questi, vuol dire che sei ormai famoso ;-)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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