Net Sourcer

Il blog di Alessandro Palmisano



sabato, luglio 07, 2007

Uno sguardo al futuro - 3a parte

Come arrivarono gli analisti finanziari a calcolare i rapporti di concambio per la fusione tra le due realtà, l'enterprise value e le relative capitalizzazioni di mercato? Molto probabilmente applicando la formula vista nel post precedente, mista a metodi di valutazione aziendale più canonici come il discounted cash flow, che determina il valore di un'azienda attualizzandone gli utili futuri; questo criterio di determinazione del valore esiste da molto prima dell'avvento della Net Economy, ed è tuttora valido per valutare qualsiasi attività economica anche non legata alla Rete, tuttavia se i presupposti per il calcolo degli utili sono errati, ne consegue una valutazione finale totalmente erronea. E i presupposti erronei risiedevano tutti nell'equazione di cui sopra.

Oltre a una palese sopravvalutazione delle due realtà aziendali, la fusione AOL-TW di per sè portò più danni che guadagni; infatti per una totale integrazione tra infrastrutture di rete e contenuti i tempi non erano ancora maturi e dopo qualche anno la compagnia fece retrofront. Il risultato fu uno enorme danno per gli azionisti: complice il generalizzato scoppio della bolla .com, le azioni AOL-TimeWarner da quei giorni ad oggi di gloria hanno perso oltre il 75% del loro valore.


Il numero di visitatori unici è un dato che ha assunto sempre più rilevanza negli anni. Media Metrix utilizza proprio questo parametro come unità di misura per valutare il traffico del web, poiché i principali inserzionisti sono interessati a raggiungere un gran numero di persone diverse e non semplicemente gli stessi utenti più e più volte.

Il seguente grafico mostra che cosa accadrebbe alle pagine viste giornaliere di MySpace.com se modernizzasse la propria infrastruttura e facesse uso di tecnologie come AJAX.





Ma Ajax è solo una parte dei motivi per i quali il concetto di page view è ormai superato. Un altro motivo sono gli RSS. Una buona fetta di lettori dei blog, leggono via RSS. Per monitorare il numero di utenti che leggono il nostro blog via RSS è possibile utilizzare un programma apposito, chiamato Feedburner. Questo applicativo consente di sapere quante volte il feed del nostro blog è scaricato; tuttavia in questo processo non viene contata alcuna pageview.

Un altro motivo: i Widget. Sempre più utenti fanno uso del web mediante i cosiddetti "Widget" (nati sotto Mac OS X), che con l'introduzione di Windows Vista sono stati ribattezzati da Microsoft "Gadget".

Il fornitore di contenuti caricati in un widget può tenere traccia di quante volte i loro codice javascript o file flash è caricato da qualche parte. Ma tutto ciò significa qualcosa se il widget è caricato nella sidebar o in un blog senza che nessuno lo degna di attenzione? È una pagina vista?

Mettevi nei panni dei proprietari di YouTube per un attimo. Se un utente sta guardando un video intero con all'interno uno spot pubblicitario che consente dei ricavi, questo è qualcosa di completamente diverso. Ma possiamo considerarla una pageview?

Le pagine viste non sono mai state un grande strumento per la misura di popolarità. Un semplice form javascript di validazione può, in modo molto semplice, il numero di pagine viste mentre l'utilizzo di un layout dotati di frame può drogare i nostri numeri.

Ma, con il proliferare degli RSS, di Ajax e dei widget, il concetto di page view non è mai stato più lontano dall'avere un significato pregnante per misurare le performance del nostro sito web.


Continua...

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