La rivoluzione presente e futura

Che in questi anni stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione è testimoniato anche da una autorevole ricerca pubblicata nel marzo del 2007 dalla banca d'affari americana Piper Jaffray. Già in passato, nel 2003 questa società, con la pubblicazione di "Golden Search", ha anticipato quella che sarebbe stata l'esplosione del search marketing, con una serie di previsioni che sono state in larga parte confermate.

Il titolo, manco a dirlo, è "The user revolution". Tra le conclusioni di questo report, il fatto che Internet è divenuto il principale medium per le community, la comunicazione e il divertimento, e ciascuna area rafforza le altre vicendevolmente. Tale fenomeno, noto come communitainment , sta sostituendo il consumo degli altri tipi di contenuti presenti in Rete; sta quindi modificandosi anche il modo di utilizzare Internet: una buona fetta di utenti si allontana sempre più dai portali tradizionali che hanno caratterizzato il web 1.0, a favore delle fuzioni di seach e, appunto, dei siti di communitainment.

Internet è inoltre divenuto il mainstream medium, ossia il mezzo di comunicazione più utilizzato sul lavoro; in ambito domestico si colloca al secondo posto, dopo la televisione, ma è solo questione di tempo...

La previsione di Piper Jaffray, è che nel 2011 i ricavi mondiali dell'e-advertising supereraranno quota 81 miliardi di dollari; in questo scenario, la pubblicità sui contenuti video sarà il vero driver della prossima crescita e veicolerà parte dei budget oggi destinati ai media tradizionali al mondo dell'on line. Le agenzie media, dal canto loro, saranno costrette ad un adattamento camaleontico pro temporibus: dovranno trasformarsi in realtà più esperte tecnologicamente e più sofisticate, estendo la gamma di servizi offerti.