Net Sourcer

Il blog di Alessandro Palmisano



giovedì, giugno 29, 2006

Ciak, si gira!



Prendi un sabato d'estate a Milano. Aggiungici due geek che se la viaggiano da Parma a via Carducci. Mescola il tutto con la simpatia dello store staff che ha giocato a fare da comparsa, e Mac@Work diventa il set per una scena del sequel di "Geek Geek", il cortometraggio di Flavio e Sikkolo.

Ciò dimostra che:

1. Dato l'elevato numero di download del primo episodio, il corto dei due geek di Parma ha un "mercato" che è stato trovato unicamente facendo leva sul net sourcing.

2. Un hobby e tanta passione, grazie alla rete, possono portare verso lo status di "microcelebrità", concetto teorizzato nove anni or sono da Luca Accomazzi in suo articolo di opinione.

3. Mac@Work si conferma essere qualcosa che va oltre il semplice concetto di negozio. È un luogo cult, è un polo culturale per nomadi digitali. Mission compiuta.

Il primo episodio del cortometraggio è ormai dalla fine dell'anno scorso... il secondo arriverà. :)
http://www.geek-geek.com

mercoledì, giugno 21, 2006

Pecunia non Ol...idata


Si dice che una percentuale compresa tra il 95 e il 99% degli utenti che usano Mac o passano alla piattaforma Apple, non tornano più dietro ai tasti di un volgare PC.

Ovviamente c'è l'eccezione che conferma la regola. L'abbiamo trovata: si chiama Paolo Cevoli ed è abbastanza noto a chi segue il piccolo schermo, leggi Zelig. In un'intervista piuttosto recente ha dichiarato:

"Il mio primo computer è stato un mac comprato a San Francisco proprio nel 1984. [...] Oggi possiedo un powerbook G4 15" per me, un ibook quello con la maniglia per mia moglie, un ibook 12" per i miei figli.
Un ipod, un minipod e un ipod shuffle.


E chiude con: "Che differenza c'è col Mac? Lavorare e divertirsi sono analoghi".

Sempre di recente, ha partecipato al MacDay, proclamandosi così fan di Apple. Più volte è stato acclamato come VIP della mela italica ed è finito anche sul libro "Facce da Mac".

Poi capita che vai sul sito di Olidata, o fai zapping in TV e ti trovi la stessa persona ad esaltare quanto sia cool un PC di tutt'altra pasta. http://www.olidata.com/Eventi/pag_eventi/tv.asp

Paolo, hai cambiato idea? Fai parte di quell'1%? Improbabile. Il popolo dei Mac user ci tiene ad avere dalla sua parte dei VIP. È quasi come se fossero dei garanti della mela morsicata, a tenerne alta l'immagine, anche se di questi tempi pieni di iPod, non ce n'è bisogno. Una risorsa comunque. Cosiccé quando sei schernito dall'omino windows-dipendente di turno, hai pronto il tuo "Oh, ma guarda che il-Mac-lo-usano-anche-Max-Pezzali-Marina-Massironi-e-Red-Ronnie".

E oggi il popolo della Mela è come se avesse perso uno dei suoi paladini. E questa volta non è una gag comica. Paolo non ha cambiato idea. Non ha l'ha mai avuta. La passione, quella vera, non si piega col denaro.

sabato, giugno 17, 2006

Vendesi e.commerce a peso



Che un software sia un asset intangibile e, pertanto, non pesi, è noto. Ma meglio specificarlo. Specie se vendi una piattaforma di e.commerce usandola in modo autoreferenziale. :)

venerdì, giugno 16, 2006

Working @ lastminute.com

Quando Alexander mi ha girato questo video, di primo acchito non capivo se fosse un evento, uno scherzo, una parodia, una bufala o cos'altro. No. È una geniale idea di marketing virale. Marketing modellato in base nostri tempi, fatti di web 2.0, blogsfere e video blog. Concetti e strumenti già esistenti ed usati da un po' di tempo, ma non ancora classificati con un'adeguata tassonomia nei libri di marketing: la carta è sempre troppo lenta.

Se l'atmosfera lavorativa che si respira in lastminute.com è questa e la popolazione femminile media (per caso e non per dettami del direttore HR, obviously!) è quella mostrata in questo video, ci sono da dire un paio di cose:

1. Alex, hai fatto l'affare!
2. Complimenti al team del marketing!

sabato, giugno 10, 2006

Frase del giorno

A uno switcher intelligente che mi chiede, si informa e lo informo si aggiorna e lo aggiorno, sul mondo Apple da due anni, ma poi cade su un comune scassone grigio e anomino.

"Ho troppa stima per la tua intelligenza per credere che tu sia così coglione da comprare un computer contro il tuo interesse".

Dite che l'autore da cui ho parafrasato, mi chiederà delle royalty in base al net worth del mio blog?

Mentre qualcuno starà pensando ai driver per la scheda grafica, nel frattempo bloggo, e scrivo un pezzo per ilMac.net, organizzando lo spazio del 12" al meglio con Exposé; iChat è aperto con i nottambuli di turno, Mail fa il suo lavoro in background e iTunes dona un tocco musicale a questa notte di quasi-inizio estate. Sfioro Dashboard e vedo il tempo per domani, che su Mac è già oggi. Per davvero.